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Un’alimentazione equilibrata e gustosa è una con­dizione fondamentale per la salute e il benessere. Il presente nuovo foglio d’informazione affronta il tema del comportamento alimentare delle persone anziane da una prospettiva psicologica. Fornisce conoscenze per capire meglio e a influenzare in modo positivo le abitudini alimentari.

Il rapporto «Qual è lo stato della salute psichica della popolazione in Svizzera e come rafforzarla in vista di future crisi? Conoscenze acquisite dalla pandemia di COVID-19» in adempimento dei postulati analizza le ripercussioni della pandemia sulla salute psichica della popolazione e integra gli studi e le valutazioni già disponibili della Confederazione e dei Cantoni per la revisione della gestione della pandemia.

Negli anni 2020-2024, la Confederazione ha promosso 31 progetti nell'ambito dei “Progetti modello Sviluppo sostenibile del territorio”. In questa rivista, gli uffici federali partecipanti forniscono una panoramica della priorità tematiche “Insediamenti che favoriscono le distanze ridotte, gli spostamenti e gli incontri”. Da tutti questi progetti sono scaturiti concetti e strategie intersttoriali che possono contribuire a uno sviluppo sostenibile del territorio in tutta la Svizzera.

Nel ciclo di sostegno 2025 del sostegno di progetti PADC, cerchiamo esclusivamente progetti sulla tematica specifica «Disturbi cronici del sonno – dall’intervento precoce alla prevenzione delle complicanze». L'invito a presentare proposte va dal 13 settembre 2024 al 17 gennaio 2025.

Il bollettino dell’Obsan di agosto 2024 mostra quante persone in Svizzera hanno vissuto esperienze o comportamenti suicidari, fra cui pensieri e tentativi suicidari nonché atti di suicidio veri e propri. Indaga inoltre su quali gruppi della popolazione siano maggiormente interessati dal fenomeno e sull’evoluzione dei pensieri e dei tentativi suicidari nonché dei suicidi nel corso degli anni. Infine analizza se le persone parlano del loro tentavo di suicidio e se cercano aiuto professionale.

La pandemia di COVID-19 ha posto l’intera società e soprattutto il sistema sanitario di fronte a sfide importanti. Le misure adottate per tutelare la salute dei residenti e del personale delle case di cura e per anziani talvolta hanno causato sofferenza. La pandemia ha inoltre avuto un impatto anche sulla salute mentale, soprattutto tra i giovani.

Raccomandazioni rivolte alle giornaliste/-i e alle redattrici/-ori. Assieme a persone con problemi di dipendenza, giornalisti, esperti ed esperte delle dipendenze, medici, specialisti della comunicazione, e psicologi, in queste linee guida abbiamo raccolto alcune raccomandazioni. Speriamo che possano essere utili a chi lavora nel campo dei media, per promuovere un’informazione appropriata, ossia non discriminatoria, rispetto alle dipendenze e alle persone che ne sono affette.

Tutelare e rafforzare la salute mentale dei bambini e degli adolescenti: con questo obiettivo l’UFSP ha commissionato o co-finanziato diversi documenti d’aiuto e opuscoli. Questa raccolta fornisce una panoramica dei singoli documenti, i cui destinatari sono le persone di riferimento che possono influenzare attivamente la salute mentale dei più giovani, ovvero gli insegnanti, i genitori, i medici di famiglia e i pediatri, nonché i diretti interessati.

Nel 2022, l'83% della popolazione svizzera dai 15 anni in su consumava alcol. Questa percentuale è rimasta stabile dal 1992, mentre quella di consumatori giornalieri è scesa dal 20 al 9% negli ultimi 30 anni. Il binge drinking almeno una volta al mese è più comune tra i giovani dai 15 ai 24 anni (31%), mentre il consumo giornaliero di alcol è più comune tra gli uomini di età pari o superiore a 65 anni (31%).

L'app Sui offre assistenza psicosociale gratuita ai rifugiati. Combina informazioni su questioni pratiche quotidiane con esercizi e consigli per riconoscere e gestire lo stress. L'app offre inoltre ai rifugiati la possibilità di comunicare con un accompagnatore qualificato nella loro lingua. L'app è tradotta in diverse lingue parlate dalla popolazione migrante.