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Questa banca dati di progetti (con funzione di filtro) contiene esempi di buone pratiche riguardanti numerose priorità tematiche nell’ambito della promozione della salute e della prevenzione.

Questo elenco di progetti contiene esempi di buone pratiche riguardanti la prevenzione del tabagismo.

Il FPT presenta oggi al pubblico il nuovo programma per bambini e giovani Free. Fair. Future. Il programma di prevenzione con un budget di promozione di circa 5,5 milioni di franchi svizzeri mira a garantire che i bambini e i giovani in Svizzera possano condurre una vita libera dal tabacco e dalla nicotina. I diversi partner del programma implementano misure mirate nel quadro di una strategia globale. Con un approccio partecipativo, il programma coinvolge maggiormente bambini e giovani.

Il 31 maggio 2022, giornata mondiale senza tabacco dell'OMS, l'ONG stop2drop inizierà il suo lavoro. L'obiettivo della nuova organizzazione ambientalista e antitabacco è quello di attirare l'attenzione sul littering di sigarette e sui suoi devastanti danni ambientali in Svizzera e altrove, e di ridurre significativamente il littering di sigarette. L'organizzazione collabora con bambini e giovani e con numerose associazioni partner.

I disturbi da uso di sostanze influenzano la salute delle persone interessate, soprattutto con l’avanzare dell’età. La presenza di un disturbo da uso di sostanze in aggiunta ad altre malattie comporta numerose sfide. Quali sono le similitudini e le differenze nella «presa in carico» nei contesti di demenza, malattie psichiatriche e cure palliative? Quali sono le difficoltà inerenti alla diagnosi e alla presa in carico? Le risposte sono disponibili in un rapporto e in sei schede informative.

Su incarico dell’UFSP, il GREA (Groupement Romand d’Etudes des Addictions) ha analizzato le similitudini e le differenze nella «presa in carico» di persone affette da un disturbo da uso di sostanze nei contesti di demenza, malattie psichiatriche e cure palliative.

Ridurre le disuguaglianze tra i paesi e all’interno di ognuno di essi è il decimo obiettivo di sviluppo sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite. Mentre nei paesi sviluppati il consumo di sigarette continua a diminuire, aumenta invece nelle regioni più povere del pianeta, dove le legislazioni sono più permissive, la popolazione in aumento, la pubblicità per il tabacco sempre più presente e le campagne di salute pubblica non hanno ancora avuto un impatto.

Con l’invecchiamento demografico e l’attuazione, a partire dagli anni Ottanta, di politiche di cura e di riduzione dei rischi che hanno permesso a una maggiore percentuale di consumatori di sostanze psicoattive di raggiungere un’età avanzata, un numero sempre crescente di anziani è o sarà confrontato con disturbi da uso di sostanze (DUS). La presente scheda fa il punto su questa problematica.

Ogni anno, a causa dell’invecchiamento demografico, la Svizzera vede crescere il numero di persone affette da demenza. Tuttavia, la demenza non è una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento. Alcuni studi hanno evidenziato fattori di rischio legati allo stile di vita, che sono modificabili per definizione. Tra questi figurano l’alimentazione e il consumo di sostanze come il tabacco o l’alcol.

Le politiche fiscali e di prezzo sono ampiamente considerate come uno dei mezzi più efficaci per controllare la domanda e quindi influenzare il consumo dei prodotti del tabacco. Una tassazione efficiente del tabacco dà anche un contributo significativo al bilancio nazionale. Pertanto, la CFDNT accoglie con favore la reintroduzione di una tassa sulle sigarette elettroniche.